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Magni Animi Viri
« Heroes Temporis »
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1 | Colonna Sonora
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| 2 | Heroes...
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| 3 | ...Temporis
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| 4 | Intus
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| 5 | Finché
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| 6 | Pensieri
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| 7 | Tertia viqilia
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| 8 | Mai più
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| 9 | Desertanima
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| 10 | Vorrei
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| 11 | Come un falco
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| 12 | Uritur
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| 13 | Sai cos’è?
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| 14 | Immenso
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| 15 | Fortis
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| 16 | Senza respiro
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| 17 | Outro
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| 18 | CS Instrumental |
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Francesco Napoletano - Vocals (Arena Foundation Verona)
Ivana Giugliano - Vocals
Giancarlo Trotta - Piano, Keyboards, Programming
Luca Contegiacomo - Piano, Keyboards, Programming
Marco Sfogli - All Guitar (James La Bries Guitarist)
Randy Coven - Bass (Steve Morse, ARK, C.P.R.)
Roberto DAquino - Bass, Stick Bass
John Macaluso - Drums (Malmsteen, ARK, George Lynch)
Simone Gianlorenzi - Acoustic Guitar
Matteo Salsano - Voice
And great Orchestra |
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Production: Giancarlo Trotta and Luca Contegiacomo.
Conception, composition and arrangements of musical parts: Giancarlo Trotta and Luca Contegfiacomo
Conception and composition of literary part: Professor Pietro Ruggiero
Orchestra: Bugarian Symphony Sif 309
Conductor: Maestro Giacomo Simonelli
Rythmical Recordings: Studio Splash s.a.s (Naples-Italy)
Sound Engineer: Marco Streccioni
Sound: Massimo Aluzzi
Pro-tools Assistant and Technician: Federico Federici
Orchestra and Choir Recordings: Bulgarian National Radio (Sofia-Bulgaria)
Sound Engineer: Marco Streccioni
Pro-tools Technician: Federico Federici
Assistant: Vladislav Boyagjiev
Logistics and Orchestral Organization: Sud Ovest Records s.r.l. (Roma –Italy)
Voice Recordings: Recoa Recording Studios (Pontecagnano F. - Salerno – Italy)
Sound: Pasquale Faggiano
Mixing and Editing: Mulino Recording s.n.c. (Acquapendente - Viterbo – Italy)
Sound Engineer: Francesco Luzzi
Pro-tools Assistant and Technician: Luca Pellegrini
Mastering: Nautilus mastering (Milano - Italy)
Mastering Engineer: Antonio Baglio
Sound Engineer: Francesco Luzzi
Graphics and Illustrations: Inteli.it (Battipaglia – Salerno – Italy) Luigi Viscido
Trade Marketing solutions in Asia: Italnippon (Roma – Italy)
Dott. Raffaele Marano. |
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| Colonna sonora
Sentiero nascosto…
Grigia nebbia
si lascia attraversare
da incostanti spire d’aria…
Smarrito s’aggira chi l’ignoto attende,
non è paura della morte,
ma di non poter lottare…
Pioggia fredda s’addensa sul volto, che, sospeso,
s’annega in pensieri senza legami…
S’avvicin |
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ïðîñìîòðîâ: 6091 |
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1997-2024 © Russian Darkside e-Zine. Åñëè âû íàøëè íà ýòîé ñòðàíèöå îøèáêó èëè åñòü êîììåíòàðèè è ïîæåëàíèÿ, òî ñîîáùèòå íàì îá ýòîì
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preannuncia una schiera…
Cavalieri impavidi
fendono il denso velo,
bianchi sono i destrieri
che fieri s’arrestano…
Heroes…
Si è sempre ad aspettare un cenno
quando fingi vita dentro,
gli istanti sono molti, tanti,
a viverli si è spesso lenti;
versi sciolti riecheggiano confusamente
e vecchi miti, distrutti ormai dall’indolenza.
Siamo gocce di un oceano,
specchio delle luci su di noi,
divorati da un anelito
che un giorno un prode cavalier
ci ridia la nostra libertà.
Cristalli di visioni ardenti
s’infrangono in sogni vani
e sconfinati campi spogli
attendono cavalli bianchi.
Siamo gocce di un oceano,
specchio delle luci su di noi,
divorati da un anelito
che un giorno un prode cavalier
ci ridia la nostra libertà
Luci forano la bruma…
Balugina..
Pervenerunt…
Sumus nos heroes temporis
Qui virtutem habent non pro se
Non voluntas habet terminum
Et in nobis timor non, non est
Et in nobis timor non est
…temporis
Le voci della notte non sono vere, ma talvolta sono amiche del vero
Voglio lo sguardo
fiero del sole del mattino
che fa riprendermi
Ho nelle mani
la forza bruta del leone,
respira caldo in me
I globi del giorno e della notte si muovono rapidi con frenesia,
nel loro ciclo non c’è volere, il tempo è assente, il ritmo sale
Mi sento roccia,
acqua che sgorga dalla fonte
e cade giù nel vuoto
oltre lo spazio
oltre il confine
della mia libertà
Gli eroi del tempo sono in me
e riuscirò a vincere
Sono uno squarcio,
occhio che spia tra le nuvole,
e guarda su nel cielo
oltre le stelle,
oltre il limite
della mia oscurità.
Gli eroi del tempo sono in me
e riuscirò a vincere
heroes sumus temporis
heroes sumus temporis
heroes sumus temporis, sumus temporis
Sta per finire un lungo viaggio, che dell’assenza è il naufragio
Lo scrigno perde il suo segreto; le ore e lo spazio: signori del regno
Gli eroi del tempo sono in me
e riuscirò a vincere
Heroes sumus temporis
vis in vi, tui in te,
virtus quam perdidisti
pharus nautae in mari
Heroes sumus temporis
vis in vi, tui in te
Intus
(Instrumental)
Finché
Una volta mi dicesti che saresti cambiato,
che la tua vita sarebbe stata diversa,
nuove strade, nuova linfa…
avresti viaggiato, avresti navigato…. Lo hai fatto.
Credevi che il futuro fosse fuori di te..
Ora sai quanto manca:
l’universo è dentro,
indefinitamente sconosciuto…
Quando si è sospesi nell'attimo
non si ha vita in sé, ma per sé.
Si dimentica che anche al mondo c’è
Chi nel cuore non ha solo sé.
Quando poi tu guardi con gli occhi il ciel
brilla chiara la tua verità
sai che le stelle non mentono
perché sono più vere che mai.
Finché ci sarà un po’ di te
là, nella mia vita
sì, certo sai che mai ti lascerò,
anima che vive tu, tu sei in me
Sono qui, cresciuta insieme a te,
perché mai l’abbia fatto, non so
eppure io so che starò con te
il mio posto è qui, qui con te
Finché ci sarà un po’ di te
là, nella mia vita
sì, certo sai che mai ti lascerò,
anima che vive tu, tu sei in me
Finché ci sarà un po’ di te
là, nella mia vita
sì, certo sai che mai ti lascerò,
anima che vive tu, tu sei in me
Pensieri
Pensieri d’immortalità,
pensieri d’eternità,
non c’è mai senso, forse mai ce ne sarà
vorrei non essere più qui
un’altra vita, un altro tempo che non c’è,
risposte che non ho con me,
ricordi di un’infanzia che non è più mia,
per un istante sono via…
Non è fuoco, non è follia l’energia che gira in me
non c’è fine che non avrà poesia con sé
Immagini di un viso, del sorriso suo,
momenti di giovialità,
granitico, immutabile agli occhi miei,
vorrei tornare lì da te…
Non è fuoco, non è follia l’energia che gira in me
non c’è fine che non avrà poesia con sé
Non è fuoco, non è follia
Non è fuoco, no, è poesia
Mai più
Vaghi ricordi misurano il tempo. La vita ripassa come vento sui fiori.
Voci notturne, isole nel vuoto, vanno alla luna, quieto richiamo
sum in illo, sum in illa, sum in mundo, sum in somno, sum in mente, sum in vita, sum in te in te, sum
in nocte, in die, sum in te in te
La notte arresta i sensi
s’illude che
tu non sei sempre sveglio
pensi a me
Resti nell’ombra alquanto,
ma forse è
nobile gesto del tuo essere
Vorrei parlarti a volte,
proprio non vuoi
l’orgoglio che mi spinge
vive in te,
come la sabbia al vento
sparisci e poi
ritorni sempre quando non ho più voglia di te
In me mai più sarai
lampo che spegne i miei giorni, cavallo senza il suo re
In me mai più
esile slancio del vento, triste pensiero di te
Adesso non cercarmi
come fai tu,
ho fatto le mie scelte, non ci sei più
Prima eri il mio tormento,
ora so che
senza l’indifferenza tu non ti arrendi a me
In me mai più sarai
lampo che spegne i miei giorni, cavallo senza il suo re
In me mai più
esile slancio del vento, triste pensiero di te
sum in illa in te
Come cavallo senza il suo re corre lontano mai fermo per te.
Svanisce nel nulla, nel nulla di sé, cavalca gli istanti, gli istanti di sé
Prima eri il mio tormento
Ora so che
vinta è la mia incertezza, non ho bisogno di te
In me mai più
esile slancio del vento, triste pensiero di te
Desertanima
Se luogo non fosse
nell’anima il deserto,
chiuso non sarebbe l’uomo in sé,
solo tra le dune,
stretto dall’assillo dei perché
Mai avrei creduto di ascoltare dal silenzio
l’infinito scorrere che c’è,
onda senza posa,
muto sentimento dentro me
Con te vivrò,
non sarò mai quello che tu fosti per me,
sete io avrò
quando diverrò il figlio che tu non vedrai,
io con te vivrò
Non ti ho raccontato delle gocce di rugiada,
riflesso di una notte chiara che
spesso palpitante
torna dal suo tempo, vive in me
Con te vivrò,
non sarò mai quello che tu fosti per me,
sete io avrò
quando diverrò il figlio che tu non vedrai,
io con te vivrò
Vorrei
Vorrei poter dire che ho visto
parole scolpite nel vento,
il vento divino del tempo, del tempo che non ha passato.
Vorrei poter dire che ho fatto
un salto sull’anima stanca,
un salto che si chiama danza, la danza che è dono del mare
Io griderò, io urlerò, sì urlerò solo con me
Io canterò, sì canterò quel che c’è dentro me
Vorrei poter dire che sento
il tiepido sole nascente,
il sole che è sbuffo d’argento, l’argento, incanto dell’onda
Io griderò, io urlerò, sì urlerò solo con me
Io canterò, sì canterò quel che c’è dentro me
Vorrei poter dire che sono
il tenero gioco di un bimbo,
la neve che si scioglie in mano, la gioia che sgorga dal pianto
Come un falco
Sono sempre prigioniera io di me,
del tempo che non passa mai.
Solitudine, ostaggio che rode me,
sei tedio che non va mai via.
Vigili attenta nell’ombra per chi,
ribelle dentro, un tarlo invisibile sei
Come un falco verrei da te,
( come un falco verrei )
( io con te me ne andrei )
solo con te, io me ne andrei.
( come un falco verrei )
( me ne andrei )
Torre che dalla falesia guardi nel blu,
mille e più volte ti ho scrutata io
provai un giorno l’ebbrezza che dà
sciogliere il tutto dall’alto insieme con te
Come un falco verrei da te,
( come un falco verrei )
( io con te me ne andrei )
solo con te, io me ne andrei.
( come un falco verrei )
( me ne andrei )
Ti guardai, subito capii
che eri là tu per me
per rivolgerti agli occhi miei,
dirmi che ti avevo già
Come un falco verrei da te
Uritur
(Instrumental)
Sai cos’è?
Quante ore ho passato da solo
lì disteso nella fantasia,
ne risento i tenui sospiri,
sono note che non vanno via
e i miei giorni trascorsi lì al mare,
i granelli di sabbia che io
osservavo sospinti dal vento,
era fragile l’anima mia
Sai cos’è?
un legame è
che ci affascina giorno per giorno,
è un amore che non muore mai
Nelle ore delle mie letture
in quei libri non c’eri che tu,
il mio nome era scritto nel bianco,
era rigo su rigo per te
e le sere del mio passeggiare
quante volte sbirciavo lassù,
era chiara la luna nel vetro,
mi diceva che pensavi a me
Sai cos’è?
un legame è
che ci affascina giorno per giorno,
è un amore che non muore mai
Sai cos’è?
un legame è
che ci affascina giorno per giorno,
è un amore che non muore mai
Sai cos’è?
un legame è
che ci affascina giorno per giorno
è la vita che canta con noi
Immenso
Vedo te, ricordo che
correre non ci stancava mai,
era la nostra età
E ripenso a noi,
scalzi d’agosto là,
quelli, sì, erano giorni in cui
le favole eravamo noi…
L’incanto, poi, ci rapiva il fiato e noi,
noi immobili respiravamo come mai
Immenso mare senza vento su di noi,
scogli di pietra, restavamo insieme a te
Vive la fantasia,
vive il ricordo che
è rimpianto, è poesia di noi,
è nostalgia di un mondo che
nell’anima
s’accende e se ne va,
lasciando così
noi privi di vitalità
Immenso mare senza vento su di noi,
scogli di pietra, restavamo insieme a te
Fortis
C’è in noi,
c’è in te
un destino, sì
C’è per noi,
c’è per te
vita che corre via
segui l’onda che non ti guarda mai,
questo è un gioco che continua per sempre
segui il giorno che non si ferma mai,
gioco che continua per sempre
vir, es fortis vir
vir, es fortis vir
Vade, fortis vir
Se il ritmo no, non fosse in noi
cosa farebbe il cuore
Vive per te,
vive da solo,
è sempre dentro noi
c’è in noi,
c’è in te
il pensiero, sì
C’è per noi,
c’è per te
modo per scappar via
corri, vai, e non ti fermare mai,
è una gara che non termina ora
vola già, vola via
gioco che continua per sempre
vir, es fortis vir
vir, es fortis vir
Vade, fortis vir
Se il ritmo no, non fosse in noi
cosa farebbe il cuore
Vive per te,
vive da solo,
è sempre dentro noi
Senza respiro
Sì, nasce da te e muore in te
infinìtum somnium
poi, torna da sé, non sai perché
somnium solum est
Sai decide se è forte o no
te ràpit lènte
poi termina shock,
sì, è uno shock!
ex improviso
mentre ti gela
senza respiro
Sapit violenter, est chaos primigenium,
purificatio, medicamentum iuvans
Sì, visioni dà, finché è in me
te vincit ingens
poi termina shock
sì, è uno shock!
ex improviso
mentre ti gela
senza respiro
Sapit violenter, est chaos primigenium,
purificatio, medicamentum iuvans
Outro
(Instrumental)
CS Instrumental
(Instrumental)